Promuovere la legalità attraverso lo sport e non solo: con formazione adeguata e campagne di sensibilizzazione. Questo l’obiettivo del protocollo siglato stamane a Roma tra l’Associazione Nazionale Magistrati e AiCS - Associazione italiana Cultura Sport - tra i primi enti di promozione sportiva e sociale del Paese - nella comune idea che lo sport e la cultura siano un veicolo privilegiato per educare e formare al rispetto delle regole e delle persone, alla lealtà, alla sensibilità per la parità di genere.
L’accordo prevede la programmazione di una serie di incontri informativi, formativi ed educativi e una serie di attività che vedranno il coinvolgimento dei destinatari finali, ingaggiati sul territorio dalla rete capillare di AiCS che, in tutta Italia, è presente con 140 comitati - tra provinciali e regionali - e oltre 7mila volontari, 10mila associazioni affiliate e oltre un milione e 100mila soci.
A firmare l’accordo il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Giuseppe Santalucia e il presidente di AiCS Bruno Molea. “Promuovere sport di comunità e di inclusione significa in fondo già promuovere legalità e rispetto delle regole: di questo AiCS fa una fiera bandiera da oltre 60 anni – commenta il presidente Bruno Molea -. A questo si aggiunge che l’Associazione si è nel tempo specializzata nella promozione sociale all’interno delle carceri ed è da tempo a servizio della Giustizia, con protocolli di intesa per l’impiego dei rei in regime di messa alla prova e altro. L’accordo con l’Associazione nazionale magistrati va nella stessa direzione: promuovere lo sport e la cultura come leva di educazione, di cittadinanza attiva, di inclusione sociale delle persone a rischio marginalità, di crescita armonica dei giovani”.
“Lo sport – sottolinea il presidente Giuseppe Santalucia - ricopre da sempre un ruolo determinante nella nostra cultura, sociale e familiare, è in grado di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento. Rappresenta, dunque, un importante momento di formazione anche sui principi e sui valori della legalità, capace di contribuire attivamente alla formazione delle personalità dei soggetti coinvolti. Con questo protocollo ci auguriamo di contribuire a sensibilizzare ad una cultura etica le giovani generazioni, promuovendo in modo naturale i valori dell’integrazione, della solidarietà, della legalità e il rispetto delle regole e dell’altro”.
Agli incontri, che saranno organizzati di concerto tra i rappresentanti di AiCS e dell’ANM, prenderanno parte rappresentanti di AiCS, della magistratura, o delle istituzioni. Al fine di una progettazione strutturata nel tempo, AiCS e ANM istituiscono una Commissione costituita da quattro componenti, che si metterà al lavoro per programmare gli eventi e la formazione condivisa. Il protocollo siglato, rinnovabile, ha durata 4 anni.