16 luglio 2025
Anm ricorda Paolo Borsellino in tutta Italia
Il ricordo della strage di via D’Amelio mette in rete la magistratura associata che promuove incontri in tutti i distretti per ricordare il giudice Paolo Borsellino ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992. Da Agrigento a Trapani, passando per Palermo, Marsala, Catania e Caltanissetta. Tantissime iniziative culturali e sociali per tener viva la memoria del giudice palermitano e delle altre vittime della strage: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Si parte ad Agrigento con lo spettacolo “Borsellino”, di e con Giacomo Rossetto, che sarà in scena stasera al Teatro della Valle dei Templi, e ancora il 19 luglio a Lecce e il 20 luglio a Padova, realizzato da Teatro Bresci, con il patrocinio di Avviso Pubblico. Il 17 luglio a Palermo verrà messa in scena lo spettacolo “I giorni di Giuda - intervista marziana” di Francesco Vitale e Manfredi Borsellino, con l’organizzazione dell’Anm Palermo, guidata dal presidente Giuseppe Tango, e del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Palermo. La rappresentazione nasce da un’idea di Angelo Butera, che ha immaginato l’intervista che il cronista del Tg2 Francesco Vitale avrebbe voluto realizzare a Paolo Borsellino nei giorni successivi alla strage di Capaci. Le domande per il magistrato ucciso dalla mafia a cui risponde il figlio Manfredi. Un intreccio intenso e toccante, che verrà messo in scena nel piazzale antistante il Palazzo di Giustizia di Palermo. Il 19 luglio a Villa Niscemi invece lo spettacolo Toghe rosso sangue di Francesco Marino, scritto da Giacomo Carbone e ispirato da Paride Leporace.
A Caltanissetta il videomapping sulla facciata del tribunale del capoluogo nisseno, la sera del 18 luglio. Saranno proiettate le immagini e i video commemorativi di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Il programma prevede i saluti istituzionali della presidente della Corte d'Appello di Caltanissetta Domenica Motta, del procuratore generale Fabio D'Anna, del procuratore di Caltanissetta Salvatore De Luca, del prefetto Chiara Armenio, del questore Pinuccia Albertina Agnello e di Luigi Lo Valvo, della Giunta Anm di Caltanissetta. Modera la giornalista Ivana Baiunco.
A Marsala, dove Borsellino ha lavorato a lungo, l’anniversario della strage di via D’Amelio sarà ricordato proprio al Museo Borsellino. Una commemorazione in toga davanti alla stanza in cui il magistrato palermitano lavorò come procuratore della Repubblica. La sera il concerto della Libera Orchestra Popolare al Baluardo Velasco, in via Bottino.
A Catania – sempre la sera del 19 – lo spettacolo al Teatro Greco-Romano di Claudio Fava con David Coco, organizzato dall’Anm Catania, dall’Ordine degli avvocati di Catania e dal Consiglio notarile di Catania e Caltagirone, con il patrocinio del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci.
A Trapani, infine, il 22 luglio l’incontro “Parlando di Borsellino”, con i giornalisti Francesco La Licata e Roberto Leone, che in quegli anni lavoravano al quotidiano L’Ora. Un confronto con alcuni intermezzi di musica e parole di Karpa Koi e la presenza di Giancarlo Caruso, presidente dell’Anm Trapani. A Messina la giunta Anm prende parte alla commemorazione e a un dibattito, che avranno luogo alla Comunità sociale rifugio Sant’Eustachia, con la presenza diversi esponenti istituzionali.
Non solo Sicilia. Sul lungomare di Bari domani mattina prevista l’installazione della ‘panchina della legalità’ intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un’iniziativa in collaborazione con il Municipio 1 del capoluogo pugliese. La panchina avrà al centro la foto dei magistrati palermitani con una frase pronunciata dal giudice ucciso in via D’Amelio. “Possiamo sempre fare qualcosa”. Sì, tutti noi possiamo sempre fare qualcosa.