E' raro, in questi nostri tempi,
vedere i rappresentanti di diverse Istituzioni seduti intorno a un
tavolo a discutere davvero, in modo costruttivo, del modo migliore
di affrontare un problema, nell'interesse dei cittadini. Fare cioè
quello che dovrebbero fare sempre, a tutte le latitudini, senza
aspettare le emergenze.
E' raro, ma è accaduto ieri 12
luglio a Modena, all'assemblea pubblica organizzata
dall'Anm (dalla Giunta di Bologna e dal Presidente Pierluigi
Di Bari, dalla sottosezione locale e dalla Presidente Antonella
Rimondini), con la partecipazione di magistrati, avvocati,
cittadini, delle autorità politiche locali, dell'Avvocatura, del
sindacato, delle forze di polizia. Assemblea convocata sui problemi
che la ricostruzione post-terremoto pone agli uffici giudiziari
emiliani, e più in generale alle Comunità colpite, cui ha
partecipato la Giunta esecutiva centrale, praticamente al completo
(assenti giustificati i soli Maurizio Carbone ed Alessandra Galli,
presente anche, per Magistratura Indipendente, Cosimo Ferri, che ha
sottolineato come "ci tenesse a far vedere l'Anm unita" sui temi
del post terremoto).
A partire dallo specifico
giudiziario, gli interventi -- tutti indistintamente per una volta
senza enfasi, senza retorica, senza esibizionismi -- hanno tentato
un approccio sistemico, sinottico ai diversi profili che la
ricostruzione propone. Si è intuito cosa possa essere, a quali
risultati potrebbe portare l'unità d'intenti delle diverse
istituzioni , se ai discorsi dovessero seguire i fatti.
Ne è seguita una discussione
giustamente definita da Anna Canepa "fatta di sole proposte e non
di lamentele, dimostrazione della capacità progettuale e di
reazione dell'Emilia, del suo potenziale eroismo civile". Con
amministratori locali (particolarmente apprezzati gli interventi
del Presidente della Provincia Sabatini e del Sindaco di Modena
Avv. Pighi ) a chiedere sì deroghe ai limiti di spesa posti dalle
Finanziarie anche ai Comuni "virtuosi", e sgravi fiscali per
aiutare la ripresa, ma già per quanto li riguarda faccia a terra a
studiare soluzioni da portare avanti presto e bene direttamente e
con l'aiuto dei cittadini e non necessariamente delle istituzioni
dello Stato Centrale. Senza concessioni ai localismi
(giudiziari e non: dato doppiamente da sottolinearsi, in giorni di
revisione delle circoscrizioni).
Dopo gli interventi di Pier Luigi
Di Bari e di Antonella Rimondini, del Presidente del Tribunale di
Modena Vittorio Zanichelli, del Proc. Agg. Lucia Musti, del
Presidente dell'Ordine Forense Uber Trevisi (che hanno tracciato il
quadro dei danni causati dal sisma ed hanno inquadrato i problemi
che si pongono per gli uffici giudiziari nel più ampio contesto di
quelli degli operatori economici, dei professionisti, delle
comunità locali ; che hanno affrontato il tema della trasparenza e
legalità della ricostruzione, e che hanno illustrato i primi
interventi degli uffici modenesi e più in generale il senso civico
e la grande e proverbiale reattività degli emiliani vecchi e nuovi
), il presidente Rodolfo Maria Sabelli ha voluto sottolineare come
la presenza della Giunta esecutiva centrale a Modena abbia
innanzitutto voluto testimoniare non solo la vicinanza e
l'attenzione dei magistrati italiani tutti - senza eccezioni
- alle esigenze degli uffici giudiziari, dei colleghi, dei
cittadini emiliani colpiti dal terremoto, ma abbia voluto rimarcare
l'intenzione dell'Anm di seguire per quanto le compete il processo
di ricostruzione, nella necessaria ed imprescindibile sinergia di
tutte le Istituzioni: promuovendo ed agevolando luoghi e momenti di
confronto sui profili inerenti quella che dovrà essere la
trasparenza e la legalità della ricostruzione e la lotta alle
prevedibili infiltrazioni della criminalità economica e mafiosa,
sollecitando e pressando già dalle prossime settimane Csm e
Ministero a fare quanto di loro rispettiva competenza per garantire
copertura di organici di magistratura così come di personale
amministrativo (con concorsi su tutti i posti vacanti, con
applicazioni, con destinazione in prima sede di Mot, temi poi
ripresi da Cosimo Ferri e dal rappresentante di Cgil-P.A. Santoro),
ed altresì per garantire dotazioni e risorse, e per prevenire i
problemi che nello specifico locale possono derivare causa il
terremoto dalla soppressione delle sezioni distaccate. "L'Anm è qui
a dialogare con i cittadini e le altre istituzioni - ha
concluso Sabelli - perchè i magistrati hanno bisogno dell'apertura
alla società civile per capire la realtà in cui operano,
consapevoli però di non dover cercare la legittimazione della
giurisdizione nel consenso , ma nella credibilità conquistata con
l'efficienza e la professionalità, base per chiedere poi alla
Politica di metterci le risorse".
Di Bari e Musti, dal canto loro,
hanno poi sostenuto che debba essere appoggiata la richiesta dei
Comuni terremotati di deroghe al c.d. Patto di Stabiltà onde
consentire loro nuove possibilità di spesa, e che la lotta alle
infilitrazioni mafiose deve vedere la costituzione di una sorta di
"cabina di regia" tra istituzioni, di un coordinamento, pur nella
reciproca autonomia, di Enti Locali, Procure, D.D.A., organismi
specializzati di Polizia Giudiziaria.
Un pomeriggio di confronto vero,
tra Istiituzioni "non sempre vicine" ( così ancora il presidente
degli Avvocati Uber Trevisi, che ha mostrato di apprezzare
particolarmente l'approccio "aperto" dell'Anm e ha ritenuto di
dover ringraziare i magistrati modenesi per la sensiblità e
l'attenzione già dimostrate dopo il sisma a tutta una serie di
esigenze di cittadini ed avvocati).
Un pomeriggio fatto anche di
passaggi concreti. L'Anm locale ha consegnato al Sindaco di Modena
la somma raccolta con la sottoscrizione organizzata (circa 20 mila
euro), Provincia e Comune hanno sottoscritto una Convenzione per i
lavori di pubblica utilità per i condannati per guida in stato di
ebbrezza. La Gec ha nuovamente pubblicizzato ed informato i
colleghi presenti che hanno subito danni dal terremoto della
possibilità di inoltrare richieste di finanziamento all'Istituto di
Previdenza e Mutualità dei Magistrati "ex Acampora".