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dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.

24 luglio 2018

ANM: su intercettazioni nostro grido d'allarme andato a buon fine

Minisci: importantissimo mezzo di ricerca della prova dei reati


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Roma, 24 lug. (askanews) - "Il nostro grido d'allarme è andato a buon fine e dunque la riforma delle intercettazioni è stata bloccata". Lo dice il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Francesco Minisci. "Lo abbiamo sempre detto - aggiunge- che si trattava di una cattiva riforma, chiedendo che non fosse adottata, perché non solo non avrebbe raggiunto l'obiettivo di tutelare la privacy, ma soprattutto avrebbe danneggiato le indagini, rendendole meno efficaci, e violato il diritto di difesa". Le intercettazioni sono "un importantissimo mezzo di ricerca della prova dei reati, di cui non si può fare a meno, e purtroppo abbiamo corso l'alto rischio di vedere vanificate centinaia di indagini, soprattutto quelle più delicate in materia di corruzione e criminalità organizzata. Dopo aver raggiunto questo risultato, da noi sempre chiesto e auspicato, ora ci aspettiamo che non si tratti solo di uno slittamento che porterà gli stessi problemi fra qualche mese, ma - conclude la nota - lo strumento per un ripensamento complessivo di una riforma di cui francamente, così come era stata strutturata, il sistema giudiziario non aveva bisogno". Red/Cro/Bla



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