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dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.

3 maggio 2024

Verso il 36esimo Congresso ANM

Oggi la Conferenza stampa di presentazione


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Si è svolta oggi presso la Corte di Cassazione la conferenza stampa di presentazione del 36esimo Congresso ANM che si terrà dal 10 al 12 maggio a Palermo. Un appuntamento congressuale di confronto aperto e plurale che coinvolgerà magistrati, esperti, rappresentanti delle istituzioni, decisori politici. Sul tavolo il ruolo della magistratura e i temi della giustizia alla luce della riforma costituzionale.

“Vorremmo dissipare l'idea di una magistratura antagonista e tornare a ragionare sui temi della correttezza istituzionale. Il congresso sarà un'occasione per ragionare sul tema dell’imparzialità - ha affermato il presidente Giuseppe Santalucia - Non possiamo essere sottoposti a denigrazioni solo perché ad esempio una norma non era negli intendimenti di chi l'aveva scritta. Vogliamo dipanare gli equivoci per evitare che sulla magistratura si annidino dubbi di imparzialità e scorrettezza istituzionale”.


"Il tema - prosegue il segretario generale dell'Anm Salvatore Casciaro - è quello dell'imparzialità e dell'applicazione della legge, ma il cuore del congresso è l'indipendenza, necessaria perché senza di essa non ci sarebbe imparzialità. L'imparzialità non è solo un valore all'interno del processo, ma anche importante per la fiducia che i cittadini devono avere nel sistema giudiziario".


"Al congresso parleremo delle riforme, di quelle approvate e di quelle di cui si parla - ha anticipato la vicepresidente Alessandra Maddalena - l'indipendenza della magistratura è l'unica garanzia per i cittadini, da non dare mai per scontata. Ci si è arrivati dopo un cammino lungo. Va difesa ogni giorno anche discutendo tra noi e con la politica".


"Viviamo il congresso come un momento di confronto e dialogo - ha affermato Lilli Arbore, componente della Giunta - i numeri dei partecipanti dimostrano che la magistratura associata ha voglia di ritrovarsi e di superare un momento di isolamento nella quale è stata costretta da diverse logiche e avremo modo di confrontarci con le istituzioni nei termini e nella misura in cui saremo coinvolti”.


"L'associazionismo è trasparenza - ricorda Italo Federici, vicesegretario generale dell'ANM - ed è confronto tra i vari punti di vista che esistono all'interno della magistratura. I nostri Comitati direttivi vengono trasmessi su Radio Radicale e non nelle segrete stanze”.


Per Cecilia Bernardo, componente della Giunta e direttrice della rivista La Magistratura “il Congresso sarà animato da molti interventi programmati e interventi liberi; il metodo alla base della sua struttura è l’apertura a un confronto tra portatori di idee diverse, partecipato non solo da magistrati ma anche professori, esterni, esperti ed esponenti politici; è dal confronto infatti tra idee diverse anche all’interno della magistratura che si cerca di arrivare a una sintesi. Su La Magistratura poi sarà possibile leggere gli atti del congresso e tutti potranno maturare i propri convincimenti sugli argomenti trattati, confrontando i diversi punti di vista e le differenti posizioni emersi durante il dibattito congressuale”.


La riforma della giustizia sarà al centro dell’appuntamento congressuale, come ricorda Aldo Morgigni, componente della Giunta e coordinatore dell’ufficio sindacale ANM, per il quale “la soppressione della norma sulla distinzione solo per funzioni significherebbe rimettere la gerarchia negli uffici giudicanti; riguardo la riforma del CSM, invece, non possiamo accettare l’idea di una maggioranza politica in seno ad esso”.



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