12 settembre 2025
Giustizia: solidarietà a precari ufficio processo in sciopero
ROMA, 12 settembre – “Esprimiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori precari addetti all’ufficio per il processo che il 16 settembre sciopereranno per denunciare una situazione ormai insostenibile. La giustizia italiana ha bisogno in via strutturale del lavoro di tutti questi lavoratori, anche dopo la scadenza del Pnrr. Senza il prezioso contributo quotidiano di tali operatori, la macchina della giustizia – già gravata da arretrati e carichi di lavoro imponenti – rischia il collasso”. Lo afferma in una nota la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati.
“Il lavoro dei magistrati è indissolubilmente legato a quello del personale amministrativo e tecnico: non può esserci giustizia efficiente senza la stabilità e la valorizzazione di chi garantisce il corretto funzionamento degli uffici. Per questo riteniamo inaccettabile che, a partire da giugno 2026, gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori precari possa essere privata della propria occupazione. Chiediamo con forza che il Governo e il Parlamento individuino soluzioni immediate e strutturali per assicurare la continuità e la stabilizzazione degli addetti all’ufficio per il processo, nell’interesse non solo di chi oggi è precario, ma di tutti i cittadini che hanno diritto a una giustizia celere ed efficace. Saremo sempre al fianco di chi difende la dignità del lavoro e il buon funzionamento della giustizia”, conclude.