3 maggio 2011
Commozione e ricordo alla Casa del Cinema
Trenta minuti di silenzio e commozione, ricordo e riflessione. Sono quelli che hanno unito una sala stracolma alla Casa del Cinema a Villa Borghese durante la proiezione del cortometraggio 'Eroi come noi' realizzato in esclusiva per l'Anm da Giovanni Minoli e dalla squadra de 'La Storia siamo noi' in occasione dell'iniziativa per ricordare i dieci magistrati uccisi dai terroristi.
Un appuntamento che ha visto la partecipazione dei familiari delle vittime, di magistrati di vecchio corso che quegli anni li hanno ben impressi nella memoria e di tanti uditori che ne hanno sentito solo parlare, ma che comunque si affacciano alla professione in un clima infuocato.
E proprio di clima è tornato a parlare il presidente dell'Anm Luca Palamara: "Attenti a non scherzare con il fuoco. Gli anni di piombo sono lontani, ma il clima che oggi si respira rischia di nuovo di fare dei magistrati un bersaglio. C'è il rischio che la situazione possa sfuggire di mano e che il magistrato diventi nuovamente un nemico da abbattere".
"Il clima vissuto nel Paese non è certo quello degli anni settanta - ha aggiunto il segretario generale Giuseppe Cascini -, ma il rischio derivante dal linguaggio utilizzato nel parlare dei magistrati è comunque alto. Quello che abbiamo davanti e' qualcosa di diverso rispetto agli anni di piombo, ma le parole, i gesti, il linguaggio sono fondamentali in qualunque momento di vita di un paese democratico. Non ci si può rassegnare al degrado della comunicazione pubblica su questi temi".
"Riavvolgete il nastro e ricominciamo - ha auspicato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso -. I magistrati possono fare bene o male, dipende da ogni sentenza, ma la loro funzione non può essere messa in discussione". Per il segretario generale della Cgil, "è la Costituzione l'unica cosa che dà senso e unità al nostro Paese. Io credo che nel momento in cui c'è un conflitto fra le istituzioni bisogna dire cose nette e non è la stagione di cambiare la Costituzione. Non è il momento di cambiare la Costituzione per lariforma della magistratura e non lo è per molte altre cose di cui si sente parlare".
Ma il vero protagonista dell'iniziativa - alla quale erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali - e' stato il ricordo e l'Anm, proprio per mantenere viva la memoria, si è fatta promotrice della creazione di un museo "per ricordare tutti gli eroi, tutti i colleghi che hanno dato la vita per la magistratura".
Leggi il comunicato stampa ANM