II Salone della Giustizia

L'Anm, dopo l'esperienza ha nuovamente accettato l'invito a partecipare al secondo Salone della Giustizia tenutosi a Rimini dal 2 al 5 dicembre 2010.

L'Anm, dopo l'esperienza del precedente anno, ha nuovamente accettato l'invito a partecipare al secondo Salone della Giustizia tenutosi a Rimini dal 2 al 5 dicembre 2010, nell'ambito di una manifestazione che si è posta quale obiettivo di realizzare un fattivo scambio di opinioni tra i cittadini, la politica, la magistratura, l'avvocatura, le forze dell'ordine, gli ordini professionali, l'imprenditoria e l'informazione.
Il sistema giustizia attende da troppo tempo l'adozione di interventi legislativi che siano realmente ispirati alla finalità di consentire l'efficace funzionamento della giurisdizione nell'interesse dei cittadini e non siano, invece, volti unicamente a ridurre l'indipendenza e l'autonomia dei magistrati.
Il Paese ha bisogno di riforme che incidano sulla durata dei processi e che ope-rino un'attenta revisione delle circoscrizioni giudiziarie nonché di investimenti, allo stato assenti, per il personale, le risorse materiali e l'innovazione tecnologica.
Per attuare tali traguardi l'Anm ha indicato un percorso di rinnovamento fondato sull'elaborazione di una nuova idea di autogoverno e di associazione, che impone la valorizzazione del merito e della professionalità, ed è, altresì, impegnata sul fronte dell'organizzazione degli uffici giudiziari per una maggiore credibilità della magistratura.
È con queste forti motivazioni che l'Associazione nazionale magistrati ha partecipato al Salone della Giustizia al fine di offrire un contributo alla risoluzione delle gravi problematiche che affliggono la giurisdizione e per far comprendere all'opinione pubblica e agli operatori del settore le reali esigenze e l'impegno profuso dai magistrati.
L'Anm ha organizzato: