L'ANM è l'associazione cui aderisce il 96% circa
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.
    

16 luglio 2022

Il presidente Anm "Attenti ai boss vogliono arraffare i milioni del Pnrr"

Intervista al presidente dell'Associazione nazionale magistrati su Repubblica Palermo


Santalucia_Repubblica

"Noi a Palermo per rilanciare l'allarme mafia Attenti a chi punta ai soldi del Pnrr"
di Alessia Candito 


«Nel trentennale delle stragi di Capaci e via D`Amelio non potevamo che essere a Palermo».A tre giorni dall'anniversario della strage di via D'Amelio e da quell`autobomba che in pochi secondi ha cancellato le vite del giudice Paolo Borsellino e dei ragazzi della scorta, il comitato direttivo centrale dell` Associazione  nazionale  magistrati ha deciso di riunirsi a Palermo. Ma a parlare saranno anche i procuratori più esposti sul fronte della criminalità organizzata come Lia Sava, procuratore generale della Corte d`appello di Palermo, Antonio Balsamo, presidente del Tribunale di Palermo, Carmelo Zuccaro, capo della procura della Repubblica di Catania, o i suoi omologhi a Bari, Roberto Rossi, e a Catanzaro, Nicola Gratteri, da ieri cittadino onorario di Capaci. Unico punto all`ordine del giorno: la lotta alla mafia. «Ma questo - spiega il presidente dell'Giuseppe Santalucia - non vuole essere solo un segno di di ricordo - pur doveroso e fortemente sentito - dei colleghi e dei funzionari di polizia divenuti vittime di quella stagione dei sangue». 



Cos`altro allora?

«In questo momento di grande crisi, si rischia che il fenomeno mafioso sia trattato con l`attenzione che merita. Ma in una scala di priorità non può essere secondo ad altre esigenze, soprattutto adesso che il Pnrr rischia di stimolare grandi appetiti. Nei limiti delle sue possibilità, l` Anm vuole lavorare perché questo non succeda e il tema del contrasto alle mafie torni al centro del discorso pubblico». 

Una sottovalutazione paradossale nel trentennale delle stragi, su cui per altro non c`è ancora una verità completa. 

«L`Anm non può entrare nel merito di procedimenti in corso, ma come  magistrati e cittadini sentiamo fortemente bisogno che si faccia chiarezza su quella stagione. Anche per questo adesso vogliamo essere vicini ai colleghi più esposti sul fronte della lotta alle mafie». 

In concreto, cosa significa? 

«Noi puntiamo a essere di sostegno e supporto a chi si confronta ogni giorno con questi temi, vogliamo capire se piante organiche, mezzi, uomini siano sufficienti, aprire una discussione interna sull`efficacia e attualità della normativa antimafia, ragionare su eventuali proposte di modifica. Ma in un momento in cui la riforma ha creato una cesura fra magistratura inquirente e giudicante, vorremo trovare anche una nuova unitarietà della giurisdizione».

Lo scopo di tutto questo?

«In primo luogo raccordare le varie voci, i punti di vista, i bisogni che nella magistratura ci sono e ricondurre tutto a unità e sintesi, in modo da poter farci carico di un`interlocuzione con la politica forti di una proposta unitaria e coerente». 


A proposito di politica, sulla recente riforma Cartabia avete avuto parecchio da ridire. 

«Abbiamo detto più volte che si tratta di una riforma sbagliata e l'abbiamo criticata fortemente per una serie di aspetti come l`improcedibilità. Potrebbe essere un forte ostacolo a molti processi complessi. Al momento vediamo più ombre che luci, ma il nostro atteggiamento rimane costruttivo anche nella critica». 

Anche pilastri della legislazione antimafia come l'ergastolo ostativo e il 41bis sono in discussione. 

«Sarà uno dei punti della nostra discussione. Si tratta di temi complessi perché è necessario compaginare esigenze di sicurezza e principi costituzionali, come la funzione rieducativa della pena. Al momento non abbiamo una risposta, ascolteremo i colleghi impegnati su questo fronte e faremo tesoro della loro opinione».



stampa
Stampa

ANM risponde

Le domande e le curiosità sul funzionamento e gli scopi dell'ANM

Poni la tua domanda


Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su notizie ed eventi dell'Associazione Nazionale Magistrati