30 marzo 2011
Prescrizione, colpo mortale alla giustizia
"La legge sulla prescrizione breveè un colpo mortale inferto al funzionamento della giustizia penalein Italia. Con la riforma oggi in discussione aumenterà a dismisurail numero di casi di denegata giustizia e di impunità per gliautori di gravi reati". Lo dichiara in un documento la Giuntaesecutiva centrale dell'Anm.
"La legge sulla prescrizione breve
è un colpo mortale inferto al funzionamento della giustizia penale
in Italia. Con la riforma oggi in discussione aumenterà a dismisura
il numero di casi di denegata giustizia e di impunità per gli
autori di gravi reati". Lo dichiara in un documento la Giunta
esecutiva centrale dell'Anm. "L'Europa -prosegue- ci chiede invano
da tempo interventi per assicurare un'effettiva ragionevole durata
dei processi e di evitare che i processi si concludano con la
prescrizione.
La prescrizione breve non riduce la
durata dei processi, ma è un incentivo per gli imputati a cercare
di far durare più a lungo il processo.
Oggi, dopo la riforma del 2005,
sono già circa 150mila l'anno i processi che si chiudono con la
prescrizione, senza un accertamento della responsabilità
dell'imputato e senza una risposta di giustizia alle istanze di chi
ha subito un danno dal reato.
La prescrizione breve contrasta con
le previsioni delle convenzioni internazionali in materia di lotta
alla corruzione sottoscritte e ratificate dall'Italia.
La prescrizione breve per gli
incensurati - conclude la Giunta - viola il principio
costituzionale di eguaglianza".