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1 luglio 2010

L’Anm al fianco dei giornalisti nella protesta

In una lettera il presidente Palamara ha espresso sostegno alla Fnsi. Con il ddl intercettazioni a rischio legalità e libertà d’informazione

I magistrati uniti ai giornalisti nella difesa dei fondamentali principi della libertà d’informazione e della legalità messi a rischio dal ddl sulle intercettazioni.
In una lettera inviata a Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente segretario generale e presidente della Fnsi, il presidente dell’Anm Luca Palamara ha espresso sostegno alla manifestazione indetta per oggi, 1° luglio, contro la riforma:
L’Associazione nazionale magistrati, in piena sintonia con la Federazione nazionale della stampa italiana, ha ripetutamente denunciato i gravissimi rischi per la sicurezza dei cittadini e la libertà d’informazione derivanti dal disegno di legge del Governo in materia di intercettazioni.
Questa riforma limita drasticamente la possibilità per le forze dell’ordine e per la magistratura di individuare gli autori di reati di particolare allarme sociale e pregiudica in modo inaccettabile il diritto dei cittadini di essere informati su fatti di interesse pubblico. 
L’Anm, anche in occasione della protesta del primo luglio, è al fianco della Fnsi per la difesa dei fondamentali principi della libertà d’informazione e della legalità. 
Il nostro impegno sarà quello di proseguire, insieme con i giornalisti, nella tutela di tali valori, irrinunciabili in una democrazia.









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