14 luglio 2010
Il Cdc dell'Anm sulla questione economica
L’Associazione Nazionale Magistrati prende atto delle modifiche introdotte dal Senato sulla manovra economica del Governo.
Ribadisce la contrarietà della ANM ad una manovra che colpisce in maniera iniqua e discriminatoria la retribuzione dei magistrati.
Chiede al Governo e al Parlamento di adottare le riforme necessarie a garantire il funzionamento del sistema giudiziario e di eliminare con interventi strutturali gli sprechi e le diseconomie del sistema.
Delibera la istituzione di un ufficio legale per l’assistenza dei colleghi in vista delle iniziative giudiziarie che potranno essere attivate.
Riserva l’adozione di ulteriori iniziative di protesta e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi della funzionalità del sistema giudiziario e della quotidiana opera di supplenza che i magistrati e il personale amministrativo sono costretti a svolgere.