L'ANM è l'associazione cui aderisce il 96% circa
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.

24 aprile 2021

Relazione su pari opportunità e recovery fund

Presentata e approvata dal Cdc nel corso della seduta del 24-25 aprile 2021

Il piano di investimenti previsto per rendere efficace e accelerare la risposta giudiziaria dovrà tenere conto delle necessità connesse alla salvaguardia delle pari opportunità di chi opera nel servizio giustizia.
Gli strumenti anche organizzativi che si adottano in tale contesto sono volti alla funzionalità del servizio reso alla collettività e, pertanto, di interesse generale.
La questione della conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura è questione di cui si deve far carico l’impero comparto giustizia e riguarda anche la salvaguardia del benessere organizzativo (espressamente considerato nella circolare sulle tabelle per il biennio 2020-2022).
1. gli investimenti sull’edilizia giudiziaria dovranno considerare la necessità di spazi di sostegno ai doveri di cura.
Più volte individuata anche dal CSM come necessario aspetto operativo nello sviluppo di una cultura organizzativa di genere, e nonostante l’impegno al riguardo profuso dal CPOM e dai CPO decentrati (cfr. delibera CSM del 28 luglio 2009 - “Realizzazione di un protocollo da inviare ai vari Uffici giudiziari per adibire strutture immobiliari ad asili nido ovvero concludere convenzioni con enti che prestino un eguale servizio”, risoluzione 26 luglio 2010 -“Progetto di istituzione di asili nido aziendali presso gli Uffici giudiziari”- e delibera 12 dicembre 2012, istitutiva di un tavolo tecnico permanente, al riguardo, CSM-Ministero della Giustizia) la realizzazione di asili nido ed altri servizi per l’infanzia negli uffici giudiziari risulta ad oggi confinata a pochissime realtà territoriali.
Già la relazione della Commissione Pari Opportunità dello scorso CDC aveva individuato alcuni degli interventi necessari:
a) Asili nido “aziendali” - collocati internamente agli uffici giudiziari o in strutture immediatamente adiacenti e non solo in prossimità - che consentano anche di favorire la prosecuzione dell’allattamento materno (cui deve essere riservato, nel nido, apposito spazio) ed un più graduale distacco madre-neonato, incentivando in definitiva un più rapido rientro in servizio della lavoratrice dopo la maternità;
b) Spazi di allattamento/nursery per bambini accompagnati e raccolta del latte materno. Possono essere più utilmente aperti agli operatori della giustizia che non prestano attività continuativa negli uffici giudiziari e agli utenti e strutturati in modo tale (spazi e attrezzature) da consentire anche la sosta e l’intrattenimento del bambino da parte dell’adulto che lo accompagna (baby sitter, familiare), nell’attesa del genitore impegnato in attività lavorativa negli uffici;
c) Baby parking – Servizio di accudimento occasionale (in caso, ad es., di impedimento della baby sitter o di veloce passaggio dall’ufficio) di bambini a partire dai 2 o 3 anni di età, anche qui auspicabilmente aperto (e realizzato congiuntamente) ai liberi professionisti ed eventualmente assoggettabile al versamento di un piccolo contributo per fruizione, oltre che alla prenotazione ove possibile, specie per i periodi di maggior afflusso ad esempio in concomitanza con le chiusure scolastiche.
2. La riconsiderazione degli investimenti in materia di giustizia, la assunzione già deliberata di personale qualificato destinato stabilmente a comporre l’ufficio per il processo e la previsione di “piante organiche flessibili”, possono essere l’occasione per riprendere in considerazione il part time per periodi delimitati di tempo in circostanze di vita particolari del magistrato e tassativamente previste (ad esempio non solo la maternità e l’esigenza di accudire familiari in condizioni di handicap grave, ma anche il caso di malattie prolungate che menomano solo in parte la capacità lavorative del magistrato). Fermo restando che il lavoro ridotto dovrebbe comunque restare un istituto derogatorio, quindi eccezionale con una corrispondente rimodulazione del trattamento giuridico-economico individuale. Anche questo argomento era stato affrontato nella relazione inviata dalla precedente commissione pari opportunità del CDC ed era stato preso in considerazione dal CSM con la deliberà della sesta commissione del 11 gennaio 2013. Con questa possibile riforma, da attuarsi necessariamente con legge ordinaria, oggi forse concretamente possibile avendo a disposizione le piante organiche flessibili e l’ufficio per il processo, potrebbero essere adeguatamente soddisfatte, pur se in via eccezionale, alcune rilevanti esigenze del magistrato, in seria e comprovata difficoltà, in correlazione con interessi meritevoli di specifica protezione, senza pregiudizio per l’amministrazione della giustizia, favorendo la riduzione dei periodi di astensione totale dal lavoro.
3. Ulteriore priorità è rappresentata dalla necessità di creare spazi, all’interno dei Tribunali che non ne siano ancora dotati, finalizzati all’ascolto dei minori e dei soggetti vulnerabili, sia nell’ambito di procedimenti civilistici che penalistici. La creazione di spazi appositi, che siano muniti anche di vetro specchio e di apparati di videoregistrazione, consentirebbe di avere ambienti più consoni alle peculiarità dei “soggetti vulnerabili” e ad attuare le norme di ascolto previste dalla Convenzione di Istambul. Siffatti spazi sarebbero utili anche per favorire gli incontri dei minori con i genitori laddove gli stessi debbano essere svolti in forma protetta, con l’intervento di neuropsichiatri ed assistenti sociali.
Le componenti della Commissione Pari Opportunità ANM


Versione stampabile


 



Scarica l'allegato
Relazione Commissione PO su recovery fund | pdf, 102 kb
Scarica l'allegato
Relazione Commissione PO su riequilibrio di genere per accesso Csm | pdf, 75 kb

stampa
Stampa

Cerca documenti per...

Data

ANM risponde

Le domande e le curiosità sul funzionamento e gli scopi dell'ANM

Poni la tua domanda


Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su notizie ed eventi dell'Associazione Nazionale Magistrati