19 luglio 2021
L’Anm ricorda la strage di Via D'Amelio
Ventinove anni fa il giudice Borsellino veniva barbaramente ucciso, insieme alla sua scorta, nell’attentato di via D’Amelio.
Quel gesto efferato non ha cancellato l’esempio di un uomo, di un servitore dello Stato che, con profonda passione e senza mai lasciarsi scoraggiare, ha continuato fino alla fine a lottare contro la mafia.
Il suo grande impegno, come quello di Giovanni Falcone, rimarrà un modello ineliminabile nel contrasto al crimine organizzato.
Paolo Borsellino e gli uomini e donne della sua scorta, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina, che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, resteranno per sempre testimonianza dei valori in cui crediamo.