Con il decreto-legge n. 80 del 2021 convertito con modificazioni si è data concreta attuazione della Missione M1C1 – Capitale Umano e Ufficio per il processo del PNRR.
A supporto dell’azione di aggressione dell’arretrato civile e delle pendenze civili e penali, nonché in ausilio delle ulteriori linee di progetto in materia di digitalizzazione e di edilizia giudiziaria, l’UPP costituisce, oggi, un nuovo paradigma gestionale che ha trasformato gli uffici giudiziari in soggetti sperimentatori di nuove soluzioni organizzative.
Il nuovo assetto di lavoro consente di superare l’isolamento professionale ed organizzativo del giudice, sperimentando il coordinamento di un lavoro di squadra.
Nelle relazioni di apertura del nuovo anno giudiziario è stata evidenziata l’efficacia e la capacità dell’UPP di agevolare l’accelerazione dei processi civili e penali non ostante le carenze strutturali e di organico riscontrate su tutto il territorio nazionale.
L’ANM ritiene perciò essenziale che l’UPP diventi una struttura professionale stabile con profili di competenza e specifica professionalità all’interno degli uffici giudiziari.
L’attuale assetto dell’UPP, legato alla temporaneità dei suoi componenti, richiede per ogni magistrato un dispendioso e ripetuto sforzo di formazione e organizzazione e disincentiva, piuttosto che incentivare, la permanenza e la crescita professionale degli addetti.
L’ANM indirizza pertanto al Ministro della Giustizia e alla politica tutta un pressante e urgente invito ad un concreto impegno per assicurare la copertura a tempo indeterminato delle dotazioni organiche dell’UPP e per operare una forte politica di investimenti capace di garantire una formazione adeguata alle diverse professionalità impegnate.
Massima attenzione va prestata al profilo delle dotazioni di mezzi e strumenti, attualmente del tutto non idonei a soddisfare i processi di digitalizzazione in atto dei quali l’attività dell’UPP potrebbe efficacemente avvantaggiarsi.
È infine fondamentale che uno strumento analogo ai funzionari UPP sia previsto anche per tutti gli uffici giudiziari, compreso quelli di procura. Il lavoro del pubblico ministero, come quello di tutti i giudici, riceverebbe un concreto aiuto, in termini di efficienza, precisione, puntualità, dall’apporto di figure professionali analoghe a quelle già previste.
In questo senso, l’ANM si impegna ad assolvere al suo fondamentale ruolo propositivo e propulsivo.
Roma, 05 marzo 2023
Il Comitato Direttivo Centrale