Per il Comitato Intermagistrature è presente il Presidente dott. Francesco Minisci.
Il Presidente Leone ringrazia il dott. Minisci della presenza ed illustra le motivazioni che hanno indotto il Consiglio a convocare una serie di audizioni con gli Ordini professionali, le sigle più rappresentative delle Associazioni dei magistrati tributari ed altri Comitati.
Il Presidente Minisci esprime alcune considerazioni preliminari in relazione ai vari progetti di rivisitazione della magistratura tributaria.
Per quanto concerne la professionalizzazione del giudice tributario afferma trattarsi di una problematica di valutazione costituzionale poichè fino a quando sarà in vigore la Carta costituzionale, con i principi in essa contenuti, si dovrà continuare a farne i conti. Tutte le future riforme dovranno tenere in considerazione gli articoli 102 e 103 della Costituzione.
Ritiene che nell’ultimo decennio la qualità della giustizia tributaria sia notevolmente migliorata, soprattutto il rapporto tra le sentenze in primo grado e quelle di appello. La tenuta delle sentenze di primo grado risulta essere molto alta.
Altro aspetto di rilievo nella giustizia tributaria è la multiculturalità; le esperienze professionali eterogenee e qualificate che troviamo nella giurisdizione, sia con riferimento alle magistrature che alle professioni, sono un vero valore aggiunto. Stessa affermazione può essere fatta per la interdisciplinarietà che arricchisce il bagaglio culturale della giustizia tributaria; nel diritto e nel processo tributario sono presenti il diritto penale, il diritto civile e il diritto amministrativo che si completano tra di loro giungendo ad un alto livello qualitativo.
Per quanto concerne le quantità, osserva come i tempi di definizione per i due gradi di giudizio siano notevolmente diminuiti; attualmente si parla di due-tre anni con una costante riduzione annuale di tempi e numeri di contenziosi.
Sarebbe quindi opportuno fare aggiustamenti senza snaturare l’attuale sistema che funziona.
Deve essere sostenuta l’attività organizzativa della Cassazione per il numero dei ricorsi, che nel merito stanno progressivamente diminuendo, tramite la normazione secondaria e non interventi legislativi radicali che risulterebbero dannosi...
Leggi tutto l'intervento in audizione