9 giugno 2010
L'Anm al Ministro Brunetta: "Non sa di cosa parla, l'organizzazione è responsabilità del Governo"
Un ministro della Repubblica, tanto più della Pubblicaamministrazione, non può ignorare che l'organizzazione dellagiustizia è attribuita dalla Costituzione al ministro dellaGiustizia, e quindi al Governo.
Un ministro della Repubblica, tanto più della Pubblica
amministrazione, non può ignorare che l'organizzazione della
giustizia è attribuita dalla Costituzione al ministro della
Giustizia, e quindi al governo; gli organici e la presenza del
personale amministrativo sono decisi dal governo; lo scorso anno il
governo, su proposta dello stesso ministro della Pubblica
amministrazione, ha tagliato drasticamente gli organici del
personale degli uffici giudiziari; recenti circolari del governo
chiedono ai magistrati di non fissare udienze pomeridiane, per
l'impossibilità di assicurare la presenza e la retribuzione del
personale di cancelleria in orario straordinario.
E non può ignorare che tutto questo, insieme alle leggi che
sembrano fatte al solo scopo di impedire la celebrazione dei
processi, è la causa di una crisi gravissima del sistema
giudiziario: crisi di cui sono vittime in primo luogo
i cittadini, ma anche i magistrati e il personale
amministrativo; e che quel "mostro" dell'Associazione nazionale
magistrati si affanna da anni a denunciare, chiedendo ai governi
interventi, misure e risorse.
Me evidentemente è più facile insultare e fare propaganda, che
assumersi la responsabilità del proprio operato.