21 luglio 2011
Sezione Emilia Romagna sulla manovra economica
La manovra economica predisposta dal Governo prevede tagli allespese di giustizia di oltre 200 milioni di euro destinati adaumentare negli anni successivi: per il 2011 i tagli previsti sonopari a 450 milioni di euro. Da tempo gli operatori della giustizia e prima ancorai cittadini attendono riforme che migliorino ilservizio, rendendo più' celeri i processi.
La manovra economica predisposta
dal Governo prevede tagli alle spese di giustizia di oltre 200
milioni di euro destinati ad aumentare negli anni successivi: per
il 2011 i tagli previsti sono pari a 450 milioni di
euro.
Da tempo gli operatori della giustizia e prima ancora
i cittadini attendono riforme che migliorino il
servizio, rendendo più' celeri i processi.
Le riforme tardano ad arrivare, ma periodicamente, ad ogni
manovra economica, le risorse per la giustizia
diminuiscono. Così le spese per i consumi saranno
ridotte del 22 per cento; sarà ridotto il personale amministrativo
del 10 per cento mentre quello dirigenziale diminuirà del 20
per cento, e si potrà procedere a nuove assunzioni
nella misura di 1 unita' ogni 10 cessazioni dal servizio.
La manovra economica potrebbe dare il colpo definitivo alla
giustizia sia civile che penale che da tempo versa in uno stato di
grave malattia.
Occorre essere uniti per sensibilizzare l'opinione pubblica e
richiamarne l'attenzione sui tagli al bilancio della
giustizia che, se approvati, rischiano di aggravare la già
difficile situazione in cui versano gli uffici giudiziari,
rendendo ancor più arduo l'esercizio della giurisdizione.
Per tale ragione l'ANM- Sezione dell'Emilia-Romagna ha voluto
essere oggi presente all' iniziativa organizzata dai sindacati del
personale amministrativo del comparto , personale cui va dato atto
dell'impegno e abnegazione nel supplire alle carenze degli
organici.
Bologna, 22.8.2008
Il Presidente
Rossella Poggioli