4 agosto 2011
Sezione Friuli Venezia Giulia 10.06.2010
La Giunta EsecutivaSezionale dell'A.N.M. del Friuli Venezia Giulia, letto il comunicato della Giunta dell'Unione Camere PenaliItaliane del 6 giugno 2010, con il quale tra l'altro, si accusano imagistrati di porre in essere la protestadeliberata dal CDC dell'ANM "per metterefinalmente a segno l'obiettivo e realizzare il sognoinconfessabile: farla da padrone negli uffici giudiziari edannientare il diritto di difesa dei cittadini", "chiedendoimmediatamente che si assumano provvedimenti che evitino ilcompimento di un simile scempio e garantiscano ai cittadini lapienezza dei propri diritti";
La Giunta Esecutiva
Sezionale dell'A.N.M. del Friuli Venezia Giulia,
letto il comunicato della
Giunta dell'Unione Camere Penali Italiane del 6 giugno 2010, con il
quale tra l'altro, si accusano i magistrati di porre in essere la
protesta deliberata dal CDC dell'ANM
"per mettere finalmente a segno l'obiettivo e realizzare il
sogno inconfessabile: farla da padrone negli uffici giudiziari ed
annientare il diritto di difesa dei cittadini", "chiedendo
immediatamente che si assumano provvedimenti che evitino il
compimento di un simile scempio e garantiscano ai cittadini la
pienezza dei propri diritti";
rileva
che alle reiterate
iniziative di protesta proclamate nel corso degli anni dall'Unione
Camere Penali Italiane, l'A.N.M. ha sempre assicurato rispetto,
senza sindacare la legittimità e l'opportunità delle stesse: e ciò
in omaggio ai principi di reciproco rispetto, di correttezza e di
collaborazione ai quali ha sempre ritenuto di improntare i propri
rapporti istituzionali con l'intera avvocatura;
evidenzia
come tale comunicato
contenga affermazioni non corrispondenti al vero nel contenuto e
seriamente offensive nella forma e nei toni utilizzati e
contribuisca alla diffusione nell'opinione pubblica di informazioni
completamente scorrette sull'operato della magistratura con
evidente ingiustificata e gravissima lesione dell'onore e del
decoro dell'ordine giudiziario;
ritiene
pertanto che ovvie ragioni
di opportunità e di coerenza impediscano di mantenere l'attività di
collaborazione con le Camere Penali del territorio, aderenti
all'UCPI, che ad oggi non hanno manifestato il loro dissenso dal
comunicato della Giunta dell'UCPI;
sollecita
le Colleghi ed i Colleghi
Magistrati del Distretto del Friuli Venezia Giulia ad astenersi
dalla partecipazione e dalla cooperazione alle iniziative
organizzate dalle Camere Penali
Trieste, 10 giugno 2010
La Giunta Esecutiva Sezionale
dell'A.N.M. del Friuli Venezia Giulia