4 agosto 2011
Sezione distrettuale di Catania 09.06.2010
La Giunta Distrettuale diCatania- manifesta il più vivoallarme per le deliranti accuse contenute nel documento approvatodalla Giunta dell'U.C.P.I. del 6 giugno 2010 secondo le quali la magistratura proclamando lo stato di agitazione persegue "ilsogno inconfessabile di farla da padrone negli uffici giudiziari edannientare il diritto di difesa dei cittadini"; assumeatteggiamenti arroganti allo scopo di distorcere diritticostituzionalmente garantiti; manifesta l'intenzione di sabotare ildiritto di difesa e di fare scempio dello stesso; pone inessere attività ostruzionistiche contro l'avvocatura.Accuse tanto infondate quantointollerabili;
La Giunta Distrettuale di
Catania
- manifesta il più vivo
allarme per le deliranti accuse contenute nel documento approvato
dalla Giunta dell'U.C.P.I. del 6 giugno 2010 secondo le quali
la magistratura proclamando lo stato di agitazione persegue "il
sogno inconfessabile di farla da padrone negli uffici giudiziari ed
annientare il diritto di difesa dei cittadini"; assume
atteggiamenti arroganti allo scopo di distorcere diritti
costituzionalmente garantiti; manifesta l'intenzione di sabotare il
diritto di difesa e di fare scempio dello stesso; pone in
essere attività ostruzionistiche contro l'avvocatura.
Accuse tanto infondate quanto
intollerabili;
- denuncia
l'inusitata violenza delle espressioni utilizzate, oggettivamente
rivolte ad alimentare un generale clima di sfiducia e di
delegittimazione della istituzione giudiziaria, ingiustamente
accusata di corporativismo e di arroccamento su posizioni di potere
e privilegio.
Sollecita, pertanto, le Camere
Penali del Distretto a prendere posizione sulla vicenda, auspicando
un'espressa dissociazione dall'inaccettabile contenuto del
documento dell'U.C.P.I., il cui obiettivo risulta ormai
palese e collaterale all'innegabile disegno politico e mediatico di
svilimento della funzione giudiziaria.
Il Presidente
Il Segretario
F.
D'Alessandro
P. Pacifico