30 luglio 2013
Anm Palermo su decisione adottata dal GIP nel processo inerente al senatore Schifani
In merito alladecisione adottata dal GIP nel processo inerente al senatoreSchifani, ed allo stato di agitazione proclamato dalla CameraPenale di Palermo, la Giunta sezionale della Associazione NazionaleMagistrati di Palermo rileva che l'integrazione probatoriad'ufficio è stata disposta applicando legittimamente una norma delcodice di rito.
In merito alla
decisione adottata dal GIP nel processo inerente al senatore
Schifani, ed allo stato di agitazione proclamato dalla Camera
Penale di Palermo, la Giunta sezionale della Associazione Nazionale
Magistrati di Palermo rileva che l'integrazione probatoria
d'ufficio è stata disposta applicando legittimamente una norma del
codice di rito.
Pertanto, stigmatizzare
mediaticamente l'operato del Giudice, che altro non ha fatto se non
utilizzare uno strumento processuale che il Legislatore ha
espressamente attribuito agli Organi Giudicanti, appare
incomprensibile, fermo restando il pieno diritto dell'indagato di
difendersi nel processo criticando il merito delle indagini ivi
disposte, o eventualmente formulando nelle opportune sedi
istituzionali le critiche verso l'istituto che oggi viene
pubblicamente contestato.
La Giunta sottolinea il rischio di
disorientamento dell'opinione pubblica derivante da un intervento
che promana da qualificati operatori del diritto, a margine di un
processo ancora in corso, sulla scorta, peraltro, di frammentarie
notizie di fonte giornalistica.
Il presidente, Andrea Genna
Il segretario, Giovanni D'Antoni