3 maggio 2019
La Gec sulle dichiarazioni del ministro Salvini
I magistrati assumono le loro decisioni applicando le leggi dello Stato, motivando i loro provvedimenti, che sono sempre impugnabili attraverso i rimedi previsti dall'ordinamento.
Le dichiarazioni del ministro Salvini delegittimano la magistratura in quanto, in maniera del tutto infondata, alludono al fatto che le sentenze possano essere influenzate da valutazioni politiche e che nella scelta sull'applicazione delle misure cautelari, basata esclusivamente sulla verifica della ricorrenza dei presupposti previsti dalla legge, incida una incomprensibile tendenza dei giudici a scarcerare i presunti autori dei reati.
È legittimo commentare e anche criticare le decisioni giudiziarie, ma dichiarazioni generiche e allusive, soprattutto se provenienti da chi ricopre incarichi istituzionali, oltre a delegittimare la magistratura non contribuiscono in alcun modo al dibattito pubblico e a fornire una corretta informazione ai cittadini.