28 marzo 2023
Terrorismo, Anm su pronuncia della Corte di Cassazione francese
Desta amarezza e stupore la pronuncia della Corte di cassazione francese, che rigetta la richiesta di estradizione dei dieci terroristi italiani condannati in via definitiva e sfuggiti alla pena solo perché rifugiatisi in Francia.
Amarezza per le vittime, che attendono da lunghi anni giustizia per crimini efferati commessi in quella cupa stagione di violenza.
Stupore per la motivazione della pronuncia della Cassazione francese che richiama - nei confronti di condanne emesse dalle autorità italiane nel pieno rispetto delle garanzie - i principi del giusto processo, di matrice europea, e il rispetto della vita privata e familiare.
Lascia perplessi l'affermazione che coloro che si sottraggono volontariamente alla giustizia, trovando rifugio fuori dai confini nazionali, non possano avere un processo equo. Ciò vuol dire che un processo per reati gravi non potrebbe mai svolgersi nei confronti di chi volontariamente decida di sottrarvisi, riparando all’estero e ricostruendosi una vita dopo aver distrutto quella delle vittime e dei loro congiunti.