Progetto di Osservatori sulla Giustizia

All’esito dell’assemblea generale del 11 giugno u.s. l’Associazione Nazionale Magistrati, al fine di

riportare il dibattito sulla Giustizia e le riforme su un terreno di fertile confronto anche alla luce dei gravissimi e improcrastinabili problemi che affliggono la giurisdizione in Italia, resi oggi ancor più pressanti dall’esigenza di conseguire gli obiettivi del PNRR e che attengono in modo preponderante a carenze di risorse e gestionali e di mantenere

alta l’attenzione su tutte le eventuali riforme della Giustizia, nell’ottica dell’interesse pubblico all’attuazione della giurisdizione secondo il disegno della Costituzione,

ha deliberato di promuovere iniziative permanenti di confronto e riflessione – anche attraverso la formazione di Osservatori – con la partecipazione paritaria dell’Avvocatura, dell’Accademia e di tutti gli altri operatori della giustizia sui temi delle riforme proposte dalla politica, in vista di un incontro nazionale.

Dando seguito a tale mandato, la GES Emilia-Romagna intende promuovere l’istituzione nelle sedi dei circondari di osservatori permanenti, da costruire come reti caratterizzate dal continuo e paritetico confronto tra identità professionali diverse, ma accomunate dalla responsabilità di un funzionamento efficace e indipendente della giustizia, aventi come scopo:

- monitorare le posizioni governative nelle materie della giustizia

- promuovere incontri e dibattiti sulle tematiche della giustizia e delle riforme anche mediante istituzione di specifici gruppi di lavoro per l’approfondimento delle tematiche di interesse dalla giustizia nelle materie oggetto di riforma

A tale fine sono istituiti presso tutti i circondari (sottosezioni) degli osservatori composti dai magistrati interessati, nonché – previo interpello - da rappresentanti dell’avvocatura, dell’Accademia e del personale amministrativo. Ciascun osservatorio costituirà gruppi di lavoro sui seguenti temi:

1) informazione
2) ordinamento giudiziario
3) giustizia penale
4) giustizia civile

Per ciascun gruppo di lavoro sarà individuato un coordinamento di 3/6 persone, che si occuperà della programmazione delle attività.

Il gruppo di lavoro “informazione” avrà il compito di istituire canali (rassegna stampa, mailing list, canali social o altro) di informazione periodica, sui temi della giustizia.

I restanti gruppi di lavoro avranno il compito di approfondire le specifiche tematiche, avuto riguardo ai concreti problemi di funzionamento emersi in ambito locale e alle prospettive di riforma, promuovendo iniziative di incontri e dibattiti sugli specifici temi.

Viene inoltre istituita a livello distrettuale una rete degli Osservatori, della quale fanno parte i componenti della GES, con previsione di riunioni periodiche di “coordinamento” tra i gruppi di lavoro, nonché attraverso l’organizzazione di assemblee generali degli Osservatori, nella quale raccogliere le esperienze delle varie sedi e sviluppare gruppi di lavoro sui temi emersi come fondamentali.

A tale fine si dà mandato alle singole sottosezioni di diffondere la presente delibera tra i magistrati, il personale amministrativo, i COA e le università, al fine di raccogliere le candidature, con indicazione di un indirizzo di posta elettronica al quale far pervenire tali candidature entro la data del 10 ottobre 2023.

All’esito della raccolta delle candidature le singole sottosezioni dovranno individuare i coordinatori dei gruppi di lavoro e far pervenire nominativi e recapiti alla GES mediante posta elettronica (giuseppe.amara@giustizia.it).

La prima riunione di coordinamento viene sin d’ora fissata nel mese di novembre 2023, a data che verrà successivamente comunicata.