Scioperano gli avvocati penalisti

Ha inizio oggi l'astensione dalle udienze degli avvocati
penalisti decisa dall'Unione delle camere penali per i giorni dal
21 al 23 marzo 2007.

Inutile nascondere che uno sciopero di tre giorni degli avvocati
penalisti produrrà effetti di profonda disorganizzazione su tutti i
calendari delle udienze (che sono normalmente programmati per molti
mesi) e determinerà slittamenti e lunghi rinvii.

E' nostra opinione che - proprio perché sono attori fondamentali
del processo penale di tipo accusatorio - gli avvocati penalisti
non possano non assumere piena responsabilità per la complessiva
funzionalità del processo penale e non misurare su questo metro le
pesanti ripercussioni dei loro prolungati e reiterati scioperi che
concorrono ad allontanare l'obiettivo costituzionale della
ragionevole durata dei processi.

L'Associazione nazionale magistrati ritiene un grave errore
essere individuata dall'avvocatura come una sorta di controparte
sulle questioni di giustizia mentre sarebbe invece necessario
realizzare un confronto serio ed approfondito sulle proposte
avanzate dal governo per restituire funzionalità ed efficienza alla
giustizia.

In realtà questo confronto si sta già realizzando nella vita
quotidiana della giurisdizione grazie all'esperienza diffusa degli
osservatori sulla giustizia civile ed a quella nascente degli
osservatori sulla giustizia penale.

Esperienze, queste, che vedono avvocati e magistrati impegnati
"insieme" nella identificazione e nella sperimentazione di prassi
virtuose  e di regole di comportamento condivise al fine
garantire un migliore funzionamento del processo.