L'ANM è l'associazione cui aderisce il 96% circa
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.

14 giugno 2010

L'Anm sugli incarichi di giudice sportivo

Prendendo atto che il mondo dello sport professionistico è statoinvestito da profonde trasformazioni, che ne hanno completamenteridisegnato la fisionomia, l'Anm affronta il tema - non nuovo madivenuto di scottante attualità -dell'affidamento amagistrati di incarichi di giudice sportivo.


L'Associazione nazionale magistrati ha il dovere di riflettere
costantemente sui temi generali che attengono alla presenza dei
magistrati nella società e nelle diverse sedi istituzionali,
esprimendo, attraverso i suoi organi rappresentativi, il suo
meditato punto di vista ed aggiornando, ove occorra, le sue
posizioni alla luce di quanto accade nel contesto sociale e dei
mutamenti della sensibilità collettiva.



In quest'ottica va oggi affrontato il tema - non nuovo ma
divenuto di scottante attualità - dell'affidamento a
magistrati  di incarichi di giudice sportivo.



Occorre prendere atto che il mondo dello sport professionistico
è stato investito da profonde trasformazioni, che ne hanno
completamente ridisegnato la fisionomia.



Società quotate in borsa, grandi interessi economici, dirigenti
di diversa estrazione e con diversi stili e storie personali: 
questi i tratti attuali dello sport professionistico, tutti
suscettibili di generare tensioni e conflitti assai diversi da
quelli meramente sportivi.



Con il grave rischio che l'attività del giudice sportivo non sia
più avvertita dalla collettività come prestazione gratuita e
disinteressata, a tutela del rispetto delle regole
dell'agonismo.



Di questi problemi il Csm si è mostrato da tempo consapevole,
dapprima escludendo del tutto la presenza di magistrati negli
organi inquirenti della giustizia sportiva e, poi, riducendo il
numero degli incarichi autorizzabili  ed autorizzati di
giudice sportivo (oggi tali incarichi sono 55, di cui molti in
scadenza).



Occorre ora che questo processo di progressivo distacco
istituzionale sia portato a definitivo compimento e che la stessa
Anm dia la prova di avere, fino in fondo, compreso l'esistenza di
una situazione nuova e diversa.



Sulla base di queste considerazioni, la Giunta dell'Anm, su
mandato del Comitato Direttivo Centrale dell'Associazione, invita
il Csm a dare un segnale chiaro alla collettività, escludendo
per il futuro ogni autorizzazione di magistrati a ricoprire
l'incarico di giudice sportivo e valutando la possibilità di revoca
di tutti gli incarichi in corso di svolgimento.




stampa
Stampa

Cerca documenti per...

Data

ANM risponde

Le domande e le curiosità sul funzionamento e gli scopi dell'ANM

Poni la tua domanda


Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su notizie ed eventi dell'Associazione Nazionale Magistrati