25 luglio 2011
Sezione distrettuale di Napoli 28.10.2002
LA GIUNTA con riferimento al deliberato reso dalla neoeletta CameraPenale di Napoli all'esito della riunione del 9 ottobre 2002;esprime sconcerto per le valutazioni di carattere negativo operate dallaCamera Penale in ordine alle disfunzioni afferenti, nel lorocomplesso, gli Uffici Giudiziari del Distretto della Corte diAppello di Napoli;
LA GIUNTA
con riferimento al deliberato reso dalla neoeletta Camera
Penale di Napoli all'esito della riunione del 9 ottobre 2002;
esprime
sconcerto per le valutazioni di carattere negativo operate dalla
Camera Penale in ordine alle disfunzioni afferenti, nel loro
complesso, gli Uffici Giudiziari del Distretto della Corte di
Appello di Napoli; dette valutazioni, infatti, per il carattere
generico e vago che le contraddistinguono, risultano mortificanti
nei confronti di coloro che profondono quotidiano impegno
nell'esercizio della giurisdizione e non consentono di focalizzare
l'attenzione sui problemi organizzativi e sulle disfunzioni
realmente esistenti sui quali è necessario un confronto attento e
meditato nell'interesse di tutti gli operatori della giustizia e
degli utenti, confronto che ben avrebbe potuto evitare il ricorso
allo strumento dello sciopero;
concorda
con la preoccupazione espressa dalla Camera Penale in ordine alla
situazione in cui versa la Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Napoli, e ciò con riferimento alle ben note questioni
organizzative e di gestione dell'Ufficio, pur non condividendo la
forzatura dei toni utilizzati nonché le ingiustificate accuse
concernenti la lamentata mortificazione dei diritti della
difesa;
rappresenta
che la magistratura associata napoletana ha già denunciato con
forza, con la deliberazione assembleare del 13 maggio 2002,
il pregiudizio che sta arrecando al sereno esercizio delle funzioni
istituzionali proprie dell'Ufficio della Procura della Repubblica
di Napoli il protrarsi dei termini per la soluzione delle questioni
già sottoposte da tempo al vaglio del supremo organo di autogoverno
della magistratura al quale si era chiesto invano una decisione
prima della scadenza della consiliatura passata;
ribadisce
pertanto la necessità di una rapida ed ormai non più
procrastinabile definizione del procedimento all'attenzione del
Consiglio Superiore della Magistratura in carica, avente ad oggetto
la situazione della Procura della Repubblica di Napoli, al
fine di evitare il dilungarsi della "crisi" di tale Ufficio, con le
conseguenti inevitabili ricadute sull'immagine della giustizia nel
distretto;
invita
la Camera Penale di Napoli ad un confronto più pacato ed
approfondito sulle tematiche relative all'esercizio della
giurisdizione negli uffici giudiziari partenopei, confronto non
distinto da una riflessione anche sui valori di riferimento nello
svolgimento dell'essenziale funzione della difesa nel processo
penale;
dispone
la trasmissione del presente deliberato al Consiglio Superiore
della Magistratura, alla Camera Penale di Napoli ed alla Presidenza
dell'ANM.
Approvato a maggioranza, con quattro voti favorevoli e tre
astensioni, nel corso della riunione del 28 ottobre 2002.