9 agosto 2011
Sezione di Napoli - Magistrati fuori ruolo
Siamo alla vigilia della "riformaepocale". Il testo proposto ne rivela la natura di ennesimotentativo di frustrare il ruolo che la Costituzione haassegnato alla magistratura e di mortificare laprofessionalità dei magistrati italiani. Di riforme necessariesugli specifici punti che da anni sono stati individuati,anche dalla magistratura associata, non vi è tracciaalcuna.
Siamo alla vigilia della "riforma
epocale". Il testo proposto ne rivela la natura di ennesimo
tentativo di frustrare il ruolo che la Costituzione ha
assegnato alla magistratura e di mortificare la
professionalità dei magistrati italiani. Di riforme necessarie
sugli specifici punti che da anni sono stati individuati,
anche dalla magistratura associata, non vi è traccia
alcuna.
La Giunta invita tutti i colleghi a riflettere sul ruolo che in
tale contesto possono ancora svolgere i colleghi cd. "fuori
ruolo", assegnati a incarichi ministeriali.
Il magistrato presso il Ministero di
Giustizia ha avuto nel passato, con esiti anche
positivi, e dovrebbe avere il compito, nei limiti che gli
sono assegnati, di fornire il proprio contributo professionale per
rendere gli interventi legislativi utili al miglioramento del
servizio giustizia, alla luce delle specifiche competenze.
Dalla lettura di questo progetto di riforma è logico dedurre che il
contributo dei colleghi non è stato evidentemente tenuto in alcuna
considerazione.
Se così è, e non vi è ragione di dubitarne, di fronte ad una
politica refrattaria ad ogni dialogo, si pone legittimo
l'interrogativo sul significato della permanenza dei colleghi in
servizio al Ministero e non può che levarsi l'invito ai
Colleghi stessi a fare rientro nei ruoli giudiziari, onde
contribuire a migliorare il servizio giustizia, la cui
qualità è gravemente pregiudicata anche dalle ormai croniche
carenze di organico, con grave nocumento non solo per i cittadini
ma anche per l'immagine e il prestigio della magistratura.
La Giunta Distrettuale di Napoli