Il CDC in tema di esercizio della discrezionalità del CSM nelle nomine per gli incarichi direttivi e semidirettivi e per il conferimento delle funzioni di legittimità.

Il CDC in tema di esercizio della discrezionalità del CSM nelle nomine per gli incarichi direttivi e semidirettivi e per il conferimento delle funzioni di legittimità:

• chiede al Legislatore di introdurre quale requisito di legittimazione per ricoprire incarichi direttivi e semidirettivi l’esercizio effettivo delle funzioni giudiziarie per almeno 12 mesi prima di poter proporre domanda;


• tenuto conto della legislazione attualmente vigente, chiede al CSM di valorizzare significativamente il profilo professionale dei magistrati che hanno svolto funzioni giudiziarie nel giudizio di comparazione con candidati che in precedenza hanno ricoperto ruoli elettivi o altri incarichi politici;


• chiede al CSM interventi sul TU sulla Dirigenza Giudiziaria, al fine di rafforzare il carattere oggettivo dei parametri di valutazione utilizzati, anche per valorizzare il pregresso percorso professionale degli aspiranti;


• chiede al CSM di pubblicizzare sul sito intranet del Consiglio i curricula dei partecipanti alle varie procedure concorsuali;


• conferisce mandato all’apposito gruppo di lavoro, già istituito in seno alla commissione ordinamento giudiziario, di proseguire nel lavoro di elaborazione delle proposte finalizzate al perseguimento degli obiettivi sopra indicati; a tal fine indica come argomento di approfondimento la tematica relativa ai requisiti di legittimazione per la partecipazione ai concorsi per incarichi direttivi e semidirettivi e di legittimità;


• conferisce mandato alla GEC di proseguire l’interlocuzione già avviata con il CSM sui temi di cui sopra.

Approvato a maggioranza dal Comitato Direttivo Centrale