1 giugno 2019
La Gec sulle nuove notizie di stampa sull'indagine di Perugia
L'Associazione Nazionale Magistrati sta seguendo con estrema attenzione, inquietudine e forte preoccupazione le notizie di stampa che si susseguono. Si delinea il verificarsi di condotte il cui rilievo penale o disciplinare è rimesso alla valutazione degli organi competenti. Gli accadimenti e le frequentazioni riferiti dagli organi di stampa, tuttavia, sotto il profilo etico e deontologico, costituiscono una grave violazione commessa da parte di chi, in attuazione delle norme costituzionali, ha la responsabilità di far parte del Governo Autonomo della magistratura e sono in palese contrasto con i principi e i valori che orientano i magistrati nel loro operare quotidiano.
L’Anm reagisce con forza a ogni distorsione che tenti di minare il corretto svolgimento dell’attività consiliare e, con esso, l’autorevolezza e la credibilità dell’Istituzione le cui regole e prerogative sono garanzia della indipendenza della magistratura e tutela dei diritti dei cittadini.
L'Anm ritiene sia necessario avviare, all'interno della magistratura, una ampia e diffusa riflessione sulla necessità di apprestare presidi ancora più forti rispetto al rischio di condizionamento e di distorsione del fisiologico percorso istituzionale che deve necessariamente essere rispettato per l'assunzione di tutte le decisioni del Consiglio Superiore della Magistratura.